Oggi durante la lezione di Storia delle dottrine politiche, il prof ha detto che noi italiani siamo sfortunati, perchè abbiamo poche parole da usare e invece le cose del mondo sono miliardi.
E, io penso, se alle cose del mondo ci aggiungiamo ciò che c'è in noi di emozioni, sentimenti e pensieri, un vocabolario risulta davvero poco.
Poi non è solo questione di scelta delle parole giuste per veicolare i nostri pensieri, ma è anche scelta di TONO.
Capita spesso che solo per il MODO di dire certe cose, queste vengono recepite in maniera sbagliata.
Quanto è difficile tradurre in catene di fonemi ciò che di più recondito c'è nella nostra testa. Il meccanismo è talmente rapido che spesso neanche ci accorgiamo di aver detto ciò che abbiamo detto, e magari pensandoci su, scopriamo che è lontanissimo da ciò che in realtà pensiamo.
Ci vorrebbe una sorta di FILTRO, che blocca i discorsi e le frasi sbagliate, che hanno qualche difetto di fabbrica, che non corrispondono a ciò che, a mente fredda, noi pensiamo.
E una LUCINA rossa che lampeggia e ci avverte del pericolo: 'Ehi, parole, DIETRO FRONT, tutto da rifare!'
Chissà se così riusciremmo a capirci più facilmente, con il TONO giusto, la FORMA giusta e soprattutto i TERMINI giusti.
E, io penso, se alle cose del mondo ci aggiungiamo ciò che c'è in noi di emozioni, sentimenti e pensieri, un vocabolario risulta davvero poco.
Poi non è solo questione di scelta delle parole giuste per veicolare i nostri pensieri, ma è anche scelta di TONO.
Capita spesso che solo per il MODO di dire certe cose, queste vengono recepite in maniera sbagliata.
Quanto è difficile tradurre in catene di fonemi ciò che di più recondito c'è nella nostra testa. Il meccanismo è talmente rapido che spesso neanche ci accorgiamo di aver detto ciò che abbiamo detto, e magari pensandoci su, scopriamo che è lontanissimo da ciò che in realtà pensiamo.
Ci vorrebbe una sorta di FILTRO, che blocca i discorsi e le frasi sbagliate, che hanno qualche difetto di fabbrica, che non corrispondono a ciò che, a mente fredda, noi pensiamo.
E una LUCINA rossa che lampeggia e ci avverte del pericolo: 'Ehi, parole, DIETRO FRONT, tutto da rifare!'
Chissà se così riusciremmo a capirci più facilmente, con il TONO giusto, la FORMA giusta e soprattutto i TERMINI giusti.
un'utopia! ricorda....ci sarà sempre lo stronzo ke nn vorrà capire.
RispondiElimina:P